Agenzia di rappresentanza, promozione e consulenza artistica nel settore musicale classico e operistico, Mamusic è stata fondata da Mario Giovanni Ingrassia nel 1996 e collabora con le principali istituzioni musicali, festival e teatri del mondo. Ho incontrato Dario Mannino, uno dei tre titolari di Mamusic, per un'interessante chiacchierata sul mondo delle agenzie di artisti e su questo terribile anno che ci lasciamo alle spalle. 

- Dario da quanto tempo lavori per Mamusic e di cosa ti occupi? 

Ormai lavoro per Mamusic da 10 anni esatti. Mi occupo di rappresentanza di artisti e, soprattutto, del booking per i loro concerti in Italia e all’estero. 

- Hai preso parte a produzioni del Maggio Musicale Fiorentino e del teatro Massimo di Palermo: qual è la situazione dei teatri e delle fondazioni liriche in Italia? 

Sì, in passato, prima di entrare in agenzia, ho lavorato come assistente per le direzioni del Maggio e in un paio di produzioni al Teatro Massimo di Palermo. Ho toccato, quindi, con mano il lavoro all’interno di una struttura complessa come le Fondazioni lirico-sinfoniche. La situazione generale, escludendo il periodo covid, varia da una fondazione all'altra. Purtroppo ci sono teatri in cui l’attività va a rilento e la gestione manageriale non è sempre delle migliori, creando spesso buchi di bilancio. Vi sono, invece, alcune fondazioni lirico-sinfoniche che possiamo considerare virtuose, dato che riescono a proporre un elevato livello artistico pur mantenendo un bilancio gestionale in attivo o in passivo di poco. Non è un segreto per nessuno che sarebbe necessaria una nuova revisione della legge sullo spettacolo dal vivo, per impostare tutto il sistema in maniera diversa rispetto all’odierno assetto. 

- La chiusura forzata a causa del Covid, secondo te, era necessaria? 

Per quanto riguarda il primo periodo di lockdown credo di sì, anche perchè non si conosceva appieno l’entità del virus e la sua diffusione. Ma dall’estate in poi si è dimostrato, anche con i numeri, che i teatri sono luoghi sicuri e quindi, sempre seguendo le norme di distanziamento, sarebbe stato un bene riaprire tutto e permettere al settore di proseguire il suo lavoro. Ricordiamo sempre che una società senza cultura (per noi senza musica) è una società che è destinata ad estinguersi! 

- Lasciamoci alle spalle questo terribile anno, quando pensi si tornerà alla normalità? 

Normalità totale purtroppo credo non prima di metà 2022, bisogna essere realistici. Ma, come ti dicevo, sono convinto si possa riprendere l’attività operistica e concertistica seguendo le normative sulla sicurezza anti-contagio. Al momento lavoriamo solo per alcuni progetti in streaming, ma non si può decisamente continuare solo in questo senso. 

- Parliamo dell'agenzia. Come si entra a far parte di Mamusic?

Come in tutte le agenzie artistiche noi chiediamo sempre l’invio tramite mail del materiale completo da parte di tutti gli artisti che volessero collaborare con noi. Mi riferisco a curriculum, link Youtube (o altre piattaforme) e una panoramica chiara sui progetti concertistici che si vogliono presentare. A volte una semplice mail, ben scritta, può fare la differenza.

- Quali sono i servizi che offrite? 

Ci occupiamo principalmente di booking e management per artisti di musica classica, principalmente strumentisti, ma anche cantanti e direttori d’orchestra. Quindi, per prima cosa, definiamo ed organizziamo le loro date lavorative presso le principali istituzioni concertistiche, teatri e festival in Italia e all’estero, prettamente in Europa, anche se capita di lavorare con alcuni promoter asiatici ed americani. Svolgiamo anche attività di consulenza per ciascuno di loro, li indirizziamo sui corretti titoli di repertorio, adatti alle loro capacità, coltiviamo anche i contatti e gestiamo il lavoro in collaborazione con eventuali PR o Social Media Manager, figure ormai sono fondamentali per lo sviluppo di una carriera artistica. 

- Hai qualche suggerimento da dare ai giovani musicisti e cantanti in carriera? 

Il mio suggerimento è di seguire sempre le proprie attitudini, ma oltre allo studio giornaliero, che è un aspetto fondamentale, bisogna capire cosa e quali attività siano le migliori e le più adatte alla vostra carriera. Lasciatevi quindi guidare dai vostri manager, sbagliamo anche noi, come tutti del resto, ma almeno abbiamo un punto di vista esterno, sempre indirizzato al vostro bene! Noi in Mamusic cerchiamo di lavorare in questo modo, gli artisti prima di tutto! Grazie ancora per l'intervista e carissimi saluti a tutti i lettori del blog di Opera e Lirica. 

Link al sito di Mamusic http://www.mamusic.it

Giusi Cuccaro