LA TRAVIATA IN ROME
La Traviata is the most frequently performed lyric opera in the world, and it is indeed staged daily by at least one theatre in the world. How can such an enduring success be explained, after almost two hundred years from the first staging of Verdi’s La Traviata in 1853? Why can La Traviata be still presented in Rome in 2018, and greeted by an even warmer audience than in Venice at its premiere? What makes La Traviata the classic of all classics?
Firstly, the brilliance of the composition, that makes La Traviata not only a great opera but a classic of the whole Italian music. The most famous waltzes, first of all “Libiam’ ne’ lieti calici”, contributed to make the waltz a music genre associated with the great Italian tradition.
Secondly, the truth. The story told is not just realistic, it is real. When Alexandre Dumas fils wrote The Lady of the Camellias, which inspired the opera, he transposed to the tale his personal tragic romance with the courtesan Marie Duplessis, ending with the death of the twenty-three-year-old lady, suffocated by tuberculosis. Even today, then, La Traviata in Rome is a narration documenting events that really happened and are credible and moving.
Finally, modernity. Typically, the separation between classic and modern literature is marked by the shift from romance opposed by external characters to romance where problems arise within the couple. The classic romance is the idyllic one between Renzo and Lucia in The Betrothed, who have to face the abuses of the treacherous Don Rodrigo. Literary works start becoming modern and consequently more interesting for the modern audience when, as it happens in reality, the very aspirations and characters of the lovers are the grounds for conflict between them. Although in La Traviata the external pressure is kept by Alfredo’s father, the inner conflict is introduced by Violetta’s character, who wishes to live Always Free (Sempre Libera) and to maintain her high status in society, but, at the same time, she does not want to renounce to Alfredo’s love. It is the most modern situation ever.
For these reasons, we are glad to present La Traviata again in Rome as a timelessly successful opera. To find out what dates are still available and to reserve your ticket for La Traviata in Rome, please click on this link.
LA TRAVIATA A ROMA
La Traviata è l’opera lirica più eseguita al mondo, tanto da essere rappresentata ogni giorno almeno in un teatro nel mondo. Come dar conto di questo intramontabile successo a quasi duecento anni dal primo debutto de La Traviata di Verdi nel 1853? Perché, in sostanza, presentare ancora La Traviata a Roma nel 2018, aspettandosi che il pubblico la accolga ancor meglio di quanto non fece a Venezia all’epoca della sua prima rappresentazione? Cosa rende La Traviata il classico dei classici?
Innanzitutto, la genialità della composizione, che rende La Traviata, prima ancora che una grande opera, un classico della musica italiana nel suo complesso. I brani di valzer più celebri, primo fra tutti “Libiam’ ne’ lieti calici”, hanno contribuito a rendere il valzer stesso un genere di musica associato alla grande tradizione italiana.
In secondo luogo, la verità. La storia narrata non è semplicemente realistica, è reale. Alexandre Dumas figlio, nello scrivere La signora delle camelie, da cui l’opera è tratta, traspose nel racconto la propria vicenda personale dell’amore tragico per la cortigiana Marie Duplessis, che culminò con la morte di lei a soli ventitré anni, soffocata dalla tisi. Ancora oggi, quindi, La Traviata a Roma è una narrazione che documenta fatti realmente accaduti e perciò stesso credibili e toccanti.
Infine, la modernità. Tipicamente si fa coincidere la scissione tra letteratura classica e moderna con il momento in cui si passa dalle storie d’amore osteggiate da personaggi esterni a quelle in cui una dimensione di problematicità si inserisce all’interno della coppia. Per intenderci, la storia d’amore classica è quella idillica di Renzo e Lucia che, nei Promessi Sposi, si trovano ad affrontare le prepotenze dell’infido Don Rodrigo. Le opere letterarie cominciano a diventare moderne e quindi maggiormente interessanti per il pubblico contemporaneo quando, come avviene nella realtà, sono le aspirazioni e i caratteri degli innamorati stessi a costituire un motivo di conflitto tra i due. Ed ecco che La Traviata, pur mantenendo la funzione esterna esercitata dal padre di Alfredo, introduce il conflitto interno al personaggio di Violetta, che desidera vivere Sempre Libera e mantenere la sua posizione altolocata in società, ma allo stesso tempo non vuole rinunciare all’amore di Alfredo. Quanto di più moderno ci possa essere.
Per tutto questo, siamo lieti di presentare ancora La Traviata a Roma come opera dal successo intramontabile. Per scoprire quali date sono ancora disponibili e prenotare il tuo biglietto per La Traviata a Roma, fai click su questo link.