The Three Tenors in Sorrento: interview - I Tre Tenori a Sorrento: intervista
Posted by      09/05/2018     Interviews    Comments 0

hey share emotions, by interpreting the most successful pieces of Neapolitan and Italian music. They enchant with their extraordinary vocal performances. They captivate with their genuine Southern character. Stefano Sorrentino, Francesco Fortes and Alessandro Fortunato are now shining as great stars among the highest rank of national artists and, above all, they are the three protagonists of the most highly appreciated show by the audience of the Correale Museum.

The story of Sorrentino, Fortes and Fortunato is the life of three interpreters who have dedicated themselves to singing since they were children. Stefano’s talent was discovered by his uncle – who was the choir conductor at the sanctuary of Our Lady of the Arch – while he was tuning the liturgical songs during the Mass. Francesco was encouraged by his mother - who was passionate about music - to learn how to play the guitar, the drums and then opera singing. Alessandro was an infant prodigy at the piano, and he started to dedicate himself to singing after inheriting some ancient opera scores. Such events literally called the tune in a career paced by performances in the most prestigious Italian theatres, culminating in the success achieved with Opera e Lirica. Since 2015, tickets for the three tenors performances at the Correale Museum have consistently sold out.

The secret of triumph? Not only the vocal performance and the ability to involve the audience, but, above all, the inspiration and passion that are typically Neapolitan: «Apart from being artists – as Sorrentino, Fortes and Fortunato say – we are simple young men that adore the relationship with the audience. This is our strength.» The spontaneity of Stefano, Francesco and Alessandro often leads them to revolutionize the shows programme. An example? During a concert, since a man from the audience had chosen Sorrento to propose to his girlfriend, the three tenors improvised a serenade that moved the young lady. On another occasion, Sorrentino, Fortes and Fortunato appeared in a video message that an American man from the audience wanted to send his father, who was fond of music. That is why some tourists come back to Sorrento every year to attend the three tenors performances. «Each concert is an opportunity to promote the culture and warmth of our land - Stefano, Francesco and Alessandro conclude – It means constantly sharing emotions, and we cannot go without it.»

ITALIANO

Dispensano emozioni interpretando i maggiori successi della musica napoletana e italiana, incantano con le loro straordinarie performance vocali, rapiscono con la loro genuinità tipicamente meridionale. Stefano Sorrentino, Francesco Fortes e Alessandro Fortunato sono ormai stelle di prima grandezza nel panorama artistico nazionale e, soprattutto, i tre tenori protagonisti dello spettacolo più amato dal pubblico del Museo Correale.

Quella di Sorrentino, Fortes e Fortunato è la storia di tre interpreti avvicinatisi al canto sin da bambini: Stefano, talento scoperto dallo zio, direttore della corale del santuario della Madonna dell’Arco, mentre intonava i canti liturgici durante le messa; Francesco, sostenuto dalla madre, appassionata di musica, nello studio della chitarra, della batteria e poi della lirica; Alessandro, enfant prodige del pianoforte avvicinatosi all’opera dopo aver ereditato alcuni antichi spartiti. Episodi che hanno dato il la – è il caso di dirlo – a una carriera scandita dalle esibizioni nei più prestigiosi teatri italiani e poi coronata dal successo raggiunto con Opera e Lirica.

Dal 2015 a oggi le esibizioni dei tre tenori nel Museo Correale fanno registrare sistematicamente il tutto esaurito. Il segreto del trionfo? Non solo le performance vocali e la capacità di coinvolgere gli spettatori, ma soprattutto l’estro e la passione tipici dei napoletani: «Prima ancora che artisti – raccontano Sorrentino, Fortes e Fortunato – siamo ragazzi semplici che adorano il contatto col pubblico. Ed è proprio questa la nostra forza». La spontaneità di Stefano, Francesco e Alessandro li porta spesso a stravolgere la scaletta degli spettacoli.

Un esempio? In occasione di un concerto, essendo presente in sala uno spettatore che aveva scelto Sorrento per rivolgere la proposta di matrimonio alla fidanzata, i tre tenori hanno improvvisato una serenata che ha commosso la giovane ragazza. In un’altra circostanza Sorrentino, Fortes e Fortunato sono comparsi in un videomessaggio che uno spettatore statunitense ha voluto inviare al padre, appassionato di musica. Ecco perché alcuni turisti tornano ogni anno a Sorrento per assistere alle esibizioni dei tre tenori. «Ogni concerto è un’occasione per promuovere la cultura e il calore umano della nostra terra – concludono Stefano, Francesco e Alessandro – Uno scambio continuo di emozioni del quale non potremmo fare a meno».

 

Ciriaco Maria Viggiano

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