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Defining it 'museum' is simplistic. Because the collections of furniture, paintings, pottery, clocks and crystal make Correale the home of Sorrento's art. Those who choose the seaside town as a holiday destination cannot miss a visit to the 24 rooms of the old aristocratic residency, exhibiting thousands of artworks and pieces of local, Italian and European culture.
A taste of it is already offered on the ground floor, where the Hall of the Founders, dedicated to Alfredo and Pompeo Correale, who left stipulations in their will to have the artworks of the family collected in a museum. In the Hall of Sorrento's Marquetry Artists, furniture, boxes and chests show evidence of superb craftsmanship between the late XIX and early XX century. The other rooms keep beautiful archaeological finds from the town centre of Sorrento. The first floor offers the visitor the opportunity of a full immersion in painting and decorative arts from the XVI to the XVIII century, through pictures by artists like Battistello, Caracciolo and Pieter Paul Rubens, as well as oriental porcelains from the XVII and XVIII century. On the second floor, paintings dominate the scene again, thanks to the collections of still life and landscapes painted by foreign and Neapolitan artists. There is also a collection of clocks, glass and rare objects from the XVIII century. Finally, the third floor is dedicated to the extremely rare porcelains that the Correale loved to collect, made by the most important factories of the time. The collection documents the European sovereigns' desire to finance the first manufacture of 'white gold' in the XVIII century. And what about the park? It allows the visitor to have a walk through camellias, citrus trees and other plants, up to the panoramic terrace from which the Gulf of Naples can be admired. In conclusion, no more evocative location could have been chosen for Opera e Lirica concerts.
ITALIANO
Definirlo museo è riduttivo. Perché le collezioni di arredi, dipinti, ceramiche, orologi e cristalli fanno del Correale la casa dell’arte di Sorrento. Chi sceglie la città costiera come meta delle proprie vacanze non può non visitare le 24 sale dell’antica residenza nobiliare in cui sono custodite migliaia di testimonianze della cultura locale, italiana ed europea.
Un assaggio si ha già al pianterreno dove trova spazio la Sala dei Fondatori, dedicata ad Alfredo e Pompeo Correale che nei loro testamenti disposero che le opere d’arte di famiglia fossero raccolte in un museo. Nella Sala degli intarsiatori sorrentini sono esposti mobili, scatole e scrigni che testimoniano la maestria degli artigiani tra fine Ottocento e inizio Novecento. Negli altri ambienti fanno bella mostra di sé reperti archeologici provenienti dal centro di Sorrento. Il primo piano offre al visitatore l’opportunità di una full-immersion nella pittura e nelle arti decorative dal XVI al XVIII secolo attraverso dipinti di artisti come Battistello Caracciolo e Pieter Paul Rubens, senza dimenticare le porcellane orientali del Seicento e del Settecento. Anche al secondo piano la pittura la fa da padrona grazie alle collezioni di nature morte e di paesaggi dipinti da artisti stranieri e napoletani. Non manca una collezione di orologi, vetri e oggetti rari del Settecento. Infine il terzo piano, riservato alle porcellane tanto care ai Correale che amavano collezionare pezzi rarissimi, realizzati dalle più importanti fabbriche dell’epoca: una rassegna che documenta la volontà dei sovrani europei di finanziare, nel Settecento, la prime manifatture del cosiddetto “oro bianco”. E il parco? Qui è possibile passeggiare tra camelie, alberi di agrumi e altre piante fino alla terrazza-belvedere dalla quale si ammira il golfo di Napoli: insomma, per i concerti di Opera e Lirica non poteva essere scelta una location più suggestiva del Museo Correale.
Ciriaco Maria Viaggiano