Lo scrigno del Teatro Flaiano accoglie nella nuova Stagione 2022 l'opera più nota, più emozionante e più rappresentata di tutti i tempi: La Traviata di Giuseppe Verdi. Un contesto inedito per la Grande Opera, una novità assoluta della programmazione di Opera e Lirica a Roma per il 2022. La tanto attesa ripartenza dei teatri di Roma dona nuovo lustro all'opera lirica in questo ambiente sapientemente elegante, con una sala raccolta che consente l’ottima visibilità degli artisti sul palco. La Traviata sarà in scena ogni domenica dal 3 aprile al 22 maggio 2022, con ingresso alle ore 20:30 e opzione di posti a sedere in platea o in galleria a partire da 45 €.

La storia del Teatro Flaiano a Roma

Com'è giunto il Teatro Flaiano, dal palinsesto della Piccola lirica di fine anni ‘90, ad inaugurare la Grande lirica con La Traviata? Ripercorriamo insieme brevemente la sua singolare storia. Il Teatro Flaiano di Roma era nato nel 1928 con in mente i più piccini, ed era difatti stato denominato Teatro dei Fanciulli, ma la sobria eleganza dei suoi spazi si prestò, meno di vent’anni più tardi, ad accogliere i grandi, sia in platea che sul palco: fu così che si succedettero in questa sala, ormai conosciuta come Teatro Arlecchino e poi, infine, come Teatro Ennio Flaiano, noti attori del panorama nazionale e spettatori appartenenti all’élite intellettuale dell'epoca, da Anna Magnani a Luchino Visconti, da Monica Vitti a Raffaele Pisu.

Il Teatro Flaiano e l’Opera

Come anticipato, l'opera aveva già fatto la sua comparsa al Teatro Flaiano di Roma, ma in versione ridotta, con il progetto della Piccola lirica dal 1997. Del tutto nuova, invece, è la programmazione della Traviata di Giuseppe Verdi portata in scena da Opera e Lirica. Un palco inedito per la prima fra tutte le opere. Non vediamo l'ora di accogliervi numerosi. I nostri artisti attendono con trepidazione il ritorno sulle scene. Ammireremo l'esibizione straordinaria dei protagonisti, soprano Aleksandra Buczek e tenore Emil Alekperov, insieme agli altri interpreti lirici, accompagnati dall’Orchestra di Opera e Lirica e, ne siamo certi, dal fragore dei vostri applausi.